“Bravo” è il tuo nuovo singolo, puoi dirci perché hai scelto questo titolo?
Solitamente il titolo viene fuori da solo durante la composizione della canzone. “Bravo” perché attrae l’attenzione ed è facile da ricordare, visto che è ricorrente nel mio testo.
In che cosa è diverso dai tuoi precedenti lavori?
Dai miei precedenti lavori è diverso in quanto la differenza sta nella programmazione, nel singolo “Bravo” avevo cose precise da raccontare. Insieme al mio producer G. La Spada abbiamo fatto un piano di lavoro e abbiamo lavorato in modo più ordinato; questo mi ha fatto riflettere riscontrando una mia crescita personale e artistica.
Il messaggio principale che voglio trasmettere in questo singolo è la voglia di non fermarsi mai e di continuare nonostante tutti gli ostacoli che la vita ci pone davanti e che dobbiamo cercare di autocontrollarci e di trovare in tutto quel pizzico di positività.
Quando ti sei avvicinato alla cultura hip hop e al rap? Come nasce questa passione?
Mi sono avvicinato alla cultura hip hop e al rap all’età di 13 anni, stavo al parchetto a fare danni ed ero uno dei primi che ascoltava musica rap nel mio piccolo paese.
Da dove trai ispirazione per un pezzo?
L’ispirazione la trovo sempre dai miei vissuti, dalle sofferenze, dai pochi episodi divertenti che ho vissuto e dai miei viaggi mentali che mi aiutano veramente tanto.Puoi darci qualche anticipazione sui tuoi prossimi progetti?