Ciao sianlout, innanzitutto una curiosità: come nasce il vostro nome?

Il nostro nome ha dato molta curiosità a tutti, di questo siamo contenti, tuttavia per ora abbiamo deciso di non rivelarne il significato.

I primi due singoli hanno catturato molto interesse anche per i loro titoli, ispirati all’immaginario delle lattine e delle bevande. Perché questa scelta?

La scelta dei titoli è dovuta al concept del nostro prossimo progetto in uscita. Ogni traccia ha un doppio nome, uno con una lattina che ti fa capire il mood della traccia, uno con l’argomento trattato nel pezzo.

 

Da appartenenti alla scena urban napoletana, ci sono altri artisti con cui collaboratore per le produzioni o che vorreste segnalare? 

Siamo un po’ esterni alla scena urban napoletana, non conosciamo molti artisti, quindi è tutto un punto interrogativo attualmente, non escludiamo però che in futuro potrebbe nascere qualcosa. 

La vostra è una proposta molto contemporanea anche come modo di comunicare sui social, ma non mancano riferimenti più vintage, proprio come il mullet. C’è qualcosa della musica di ieri che vorreste far ritornare in auge? 

Sicuramente una cosa interessante erano i Concept Album che attualmente non sono molto in hype tra gli artisti, sarebbe bello un eventuale ritorno di questi tipi di progetti. 

I prossimi singoli rimarranno sulla scia musicale di MONSTER / MULLET o cambierete ancora? 

Questo lo scoprirete prossimamente, non vogliamo rovinarvi la sorpresa.

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