Kill The Beat è un format ideato da Litothekid, rapper, produttore e sound engineer torinese, conosciuto anche come Paolito – membro fondatore dei Duplici -, nonché proprietario del Substrato Studio.

Un beat, un rapper, un microfono, e una pioggia di barre. In sostanza, un invito ad “uccidere il beat”, nella maniera più stilosa ed efficace possibile: questo è Kill The Beat. Tutte le strumentali sono firmate da Litothekid, che invita il rapper ospite nel suo studio, per registrare questa pioggia di barre one take, ossia in una sola sessione di registrazione.

Un approccio al rap che torna alle origini, al metodo classico, solo un produttore e un rapper, solo una base e un testo, solo punchline, incastri e metriche. L’importante è lo stile, l’importante è la tecnica, l’importante è incendiare il microfono.

Dopo aver lanciato col botto la seconda stagione, portando al microfono la leggenda vivente Dafa dei Lyricalz, Litothekid ha soddisfatto la sete di rap dei suoi ascoltatori, inanellando episodi con TITO SHERPA, Deal The BeatKrusher, Duke e Joelz. Un mix di veterani ed emergenti affamati, ai quali oggi si affianca Santiago KeiKei, colonna portante dell’underground torinese.

Classe ’95, Santiago KeiKei ha avuto modo di far conoscere il suo nome in tutti gli spazi di Torino in cui il rap è protagonista. Con diversi progetti all’attivo, ultimo dei quali l’EP “Feels”, ha accettato l’invito di Litothekid e ha dato prova di doti da gran liricista su una produzione raffinata, ma d’impatto. Non un banger, ma un tappetone dal suono evergreen, riempito da una pioggia di barre mai banali e mai superficiali.

Kill The Beat è prodotto, mixato e masterizzato da Litothekid al Substrato Studio di Moncalieri, Torino. L’aspetto grafico è curato da Max Petrone.

Supported by Sericraft, media partner Lacasadelrap, Hotblock Radio.

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