È uscito il 29 giugno su tutte le piattaforme digitali l’EP “Atlantide” di Sio Suave, nome d’arte di Alessio Garelli, promettente artista trap ligure classe ’96 al suo esordio. Il disco, prodotto da Marco Giunta a.k.a. Jaze, è stato anticipato il 29 maggio dal singolo “Squali“, un brano introspettivo che già delineava il concept principale di Atlantide: il mare.

Registrato nella villa-studio di Jaze sulla costa jonica, il disco si compone di sei tracce di pregevole fattura, perfettamente in grado di mettere in mostra l’abilità e la versatilità di Sio, superbo nel cambiare stile ed approccio ad ogni traccia, riuscendo comunque ad amalgamare e donare coerenza all’intero progetto.

Atlantide è la leggendaria isola sprofondata negli abissi: una dimensione esterna, lontana dal mondo civilizzato e le sue dinamiche; ed è anche su quest’ultimo concetto che si è sviluppata buona parte della produzione artistica, volendo tramutare in musica la sensazione di estraneità e lontananza “abissale” dalla quale gli artisti hanno trovato la forza di emergere. Gli intrecci emozionali con la vita quotidiana sono parecchi: dalla vita nella piccola provincia alle difficoltà del percorso d’artista. Tutto questo è Atlantide.

Le sonorità spaziano da tracce più chill come Nettuno e Squali – che trovano i loro riferimenti nel sound peruviano di A.Chal e nel ritorno di melodie più emo anche all’interno dei contenitori trap -, a brani più catchy come No Gang e la stessa title track, Atlantide, di marcata ispirazione americana: qui 6Lack e Young Thug diventano le reference principali delle tracce.

Da sottolineare anche la cura per le grafiche che accompagnano l’EP realizzate da Lorenzo Boccuni, bravissimo nell’unire l’ambiente marino con l’idea di distanza ed estraneità alla base del concept, concretizzando il tutto in un gigantesco pianeta acquatico che prende il suo spazio nell’universo.

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