Il rapper italo-egiziano RAMY NOIR pubblica il suo primo EP “Cité Noir”, disponibile su tutte le piattaforme digitali per Onda Quadra (distr. Believe). Dopo le release dei singoli Kalash, TMAX e Liberté,l’artista conferma il suo talento promettente con questo nuovo progetto che lo posiziona come uno fra gli artisti più autentici in circolazione. 

“Cité Noir” è un EP con sonorità originali, influenzate dai mondi della drill, metal e trap, con uno stile di scrittura a metà tra l’italiano e il francese e dallo stile diretto e graffiante. Le barre crude di Ramy Noir si inseriscono nel panorama rap che più da vicino racconta le storie di strada. 

I brani sono una raccolta di storie raccontate dalla prospettiva di un “figlio di immigrati”, stereotipo difficile da eradicare nel giudizio comune. L’artista si immedesima in tutti quei giovani che sono purtroppo vittime di questi cliché e da loro un modo per immedesimarsi nel suo universo. In Gucci Tarocco, per esempio, i versi sottolineano l’importanza di farsi scivolare addosso i pregiudizi. Spazio anche a brani più introspettivi, come Liberi Liberi, e pieni di messaggi di speranza come in Welo, dove Ramy Noir condivide con il pubblico i suoi desideri, augurandosi un futuro alternativo. 

L’artista sceglie di creare progetto senza featuring, dimostrando la sua volontà di farsi conoscere cosi com’è. Apre al pubblico la sua quotidianità, spesso influenzata da episodi di violenza e criminalità. Dalle case popolari della periferia di Milano, la sua Cité Noir, però, nasconde il sogno di poter riuscire un giorno a riveder le stelle.

Cité Noir è il mio primo EP, sono sei pezzi tutti quanti diversi tra loro, con diversi stili di approccio a quello che è per me la musica. C’è stato un grande lavoro di produzione: con questi brani volevo comunicare chi sono io veramente, mettendomi a nudo su molti aspetti della mia vita e mostrare a tutti gli ascoltatori la mia mentalità. Il nome dell’EP è dovuto alla mia visione delle cose e al posto dove ho sempre vissuto, una città nera che con i suoi pro e i suoi contro mi hanno fatto diventare ciò che sono oggi”, spiega Ramy Noir.

 

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