Agronomist torna a sorprendere con “Alejandra Freestyle”, una originale reinterpretazione del pezzo culto di Lady Gaga

Agronomist, al secolo Vincenzo Lofrano, co-fondatore e frontman degli Smania Uagliuns, torna con una reinterpretazione dell’iconico brano del 2009 di Lady Gaga “Alejandro”. Il pezzo è parte del concept “Hit Mania Enz”, un mixtape a episodi che esplora e rimaneggia brani culto degli anni ’90 e 2000. Una raccolta non solo fatta sulla spinta dell’”effetto nostalgia”, ma una sperimentazione sulla rimodulazione di suoni dell’epoca, mescolanza di generi e incursioni di un sound contemporaneo. Dopo il successo di “Sweet Harmony Freestyle” che vanta anche del plauso del fondatore dei Beloved Jon Marsh e il riscontro ancora più forte avuto con “Moi Lolita Freestyle“, Agronomist si cimenta ancora una volta con una produzione che parte da una canzone culto per i Millennials.

Le suggestioni delle atmosfere di partenza incontrano e si scontrano con la nostra epoca, l’ammiccante piglio del brano. viene rimasticato, tramite una notevole perizia di scrittura, in una riflessione sulle difficoltà con le relazioni, la bulimia affettiva, il sentirsi alieni, non adeguati quasi mai, ma anche il volersi divertire ed esplorare sempre, senza barriere. In questi l’artista fai cose che non fa altrove, mostrando un’altra parte di sè.

Immagini epiche, balletti strambi, eruzioni vulcaniche e paesaggi interiori, rendono anche questo brano una piccola “perla sbagliata”, che sorprende per l’abbinamento di immagini forti e “real” a strumentali anti-machiste ed LGBT friendly.

“Non voglio avere più paura, di dire tutto ciò che sento e di fare artisticamente ciò che voglio, quella paura che ho avuto finora non facendolo uscire. Dunque eccolo qua per me e per voi, sono felice di avercela fatta.”

Insieme al brano, esce oggi il video di “Alejandra Freestyle” diretto da Marco Pirrello, compagno sodale per la realizzazione dei precedenti videoclip di Agronomist (WOW) e degli stessi Smania Uagliuns (“Countryman”, “TrogloDigital”, “Ah Però”). Tinte ed immagini suggestive, che riprendono gli scenari dark di Lady Gaga e sottolineano la solitudine del protagonista che si muove in questo paesaggio lunare e quasi fantascientifico che mette in risalto la malinconia di amori imperfetti, lasciati, perduti e la duplicità sempre presente nei lavori dell’alternative rapper lucano.

Attualmente Agronomist sta lavorando a materiale insieme agli Smania Uagliuns e ad un suo disco solista totalmente scritto, prodotto e arrangiato dal rapper e producer.

TESTO

So che siamo giovani e che tu vorresti amarmi
Ma non posso stare con te in questo modo… Alejandra


Anche lei di giù, ma sta distante
Mani nelle tasche, panta a zampa di elefante
Le manca tutto, ma non torna dietro
Là fuori è brutto, figuriamoci col decreto
Dice che non vuole impegnarsi, ma finge
Non sa che sta per innamorarsi di una sfinge
Ma dico addio se devo sceglie, non tengo nient ‘a perde

Non mi chiamà, non voglio chattà, Alejandra
Non voglio storie, non fare il mio nome, Fernanda
Non voglio cuori, non voglio kiss, solo bere il mio bicchiere e citt
Non mi chiamà, m’avissa scurdà, Roberta

Non sono triste, mi so cacato ‘a minchia
Passeggiate, chiacchierate già dai cing
Fuoco di San’tAntonio nelle interiora
Ora giorno delle ceneri, qua è tutta un’altra storia
Vorrei amarti ma non posso, ma sei calda come Maratea ad agosto
E dico addio se devo sceglie, non teng nient a perde

Non mi chiamà, non voglio chattà, Alejandra
Non voglio storie, non fare il mio nome, Fernanda
Non voglio cuori, non voglio kiss, solo bere il mio bicchiere e citt
Non mi chiamà, m’avissa scurdà, Roberta
Alejandra, Alejandra, Ale Alejandra, Ale Alejandra
Alejandra, Alejandra, Ale Alejandra, Ale Alejandra

Prima mi squillavi quando eravamo in paese
Ora sei a Milano non ti sento da un mese
Prima baci au scur nda scisa
Mo non mi saluti coi tuoi colleghi in Bovisa
Davanti l’officina di tuo padre, ci davamo da fare
Niente per iscritto, tutto per orale
L’affare di sorveglianza sorvegliava il mio affare
Volevo 15 minuti per glorificare
Mo vorrei amarti ma non posso, sei affollata come Matera ad agosto
E dico addio se devo sceglie, non teng nient a perde
Vorrei amarti ma non posso, ma sei calda come Maratea ad agosto
E dico addio se devo sceglie, non teng nient a perde

Non mi chiamà, non voglio chattà, Alejandra
Non voglio storie, non fare il mio nome, Fernanda
Non voglio cuori, non voglio kiss, solo bere il mio bicchiere e citt
Non mi chiamà, m’avissa scurdà, Roberta
Alejandra, Alejandra, Ale Alejandra, Ale Alejandra
(No che non voglio storie, no non fare il mio nome No non sono il tuo uaglione, Alejandra)
Alejandra, Alejandra, Ale Alejandra, Ale Alejandra
(No che non voglio storie, no non fare il mio nome No non sono il tuo uaglione, Alejandra)

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