“Canzoni tristi e cose” è il nuovo EP di Leslie, disponibile da oggi in streaming su Spotify e su tutti i digital store, distribuito da Believe Digital.

Anticipato da “Invisibile”, “Spine” e “30 Gocce”, il nuovo progetto di Leslie segna un momento di profondo cambiamento per l’artista abruzzese. Dopo essersi fatta conoscere dal pubblico per il piglio aggressivo e deciso, per un rap intenso e incalzante, Leslie si toglie la corazza e mostra a chi l’ascolta il suo lato più delicato, più personale, più fragile. Quello che solo un progetto come “Canzoni tristi e cose” avrebbe potuto raccontare.

Prodotto quasi interamente da The Ceasars, con i contributi di Fato W, keyoshin e AXAP, l’EP dà voce a quei sentimenti e quelle sensazioni che Leslie ha nascosto a lungo. La sensibilità e la spiazzante sincerità della narrazione si fanno largo tra i pensieri, le riflessioni e le paure di una ragazza che per tanto tempo di è sentita “diversa”, lontana, esclusa, e che solo nel rap ha trovato rifugio. La voglia di esplorare e sperimentare ha però fatto sì che, per un racconto simile, il rap forte e d’impatto che l’aveva sempre accompagnato, non fosse il mezzo giusto per la sua penna. “Canzoni tristi e cose” è quindi caratterizzato da un sound meno d’impatto e più delicato, più avvolgente, che non punta a stupire l’ascoltatore, ma ad abbracciarlo con un freddo tepore, per aiutarlo a capire che nessuno è davvero solo. Che la musica parla a tutti, anche quando non tutti ascoltano.

Ecco perché al microfono le collaborazioni sono pochissime: un racconto così personale richiedeva le collaborazioni giuste, soprattutto sul piano umano. Murphy in “Ali” e Pepito Rella in “Troppo Tardi” hanno risposto all’appello, aggiungendo la propria prospettiva a quella di Leslie.

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