Grigio Crema ci porta dentro il viaggio di “Cento all’ora”, l’ultimo singolo pubblicato recentemente e già apprezzato dal pubblico. Un brano sorprendente definibile, come sostiene il rapper stesso, denso e amorevole.

 

Da cosa, oppure da chi, sei stato ispirato maggiormente per la realizzazione del tuo nuovo brano?

Ciao a tutti! In realtà non lo so, quando scrivo ho un processo creativo tutto mio che reputo abbastanza particolare… Non tendo a scrivere su carta o su pc/telefono, ma uso un piccolo registratore digitale che mi aiuta ad improvvisare parole e melodie sopra le basi, e quando sento che qualcosa funziona, torno indietro e da li elaboro il tutto… Quindi per rispondere alla tua domanda, per scrivere e pensare a questo brano, sono stato ispirato sicuramente da una donna e da un legame molto forte.

Qual è Il concerto da spettatore più bello a cui hai assistito?

In realtà più di uno… Forse il concerto piu particolare a cui ho assistito è stato un live di roy paci in cui dall’alto cadevano dei petali di fiori sopra il pubblico!

I tuoi amici  hanno sempre supportato le tue scelte musicali e soprattutto la tua passione per il rap?

Chi si chi no, diciamo che non sono molto interessato ad avere il consenso degli altri quando si parla di musica… Preferisco fare quello che sento giusto in quel momento preciso. I miei genitori si, loro mi hanno sempre supportato, nonostante non sia mai stata facile la comunicazione tra di noi.. Ma li ringrazio di cuore!

Hai già ricevuto commenti riguardanti il tuo nuovo singolo? Il pubblico sta apprezzando?

Il singolo piace, ovviamente essendo un pezzo lento, che va più ascoltato che ballato, trovo difficile che l’ascoltatore medio perda del tempo per focalizzarsi sulla “profondità” della nostra scrittura, ma credo e spero che chi capiterà ad ascoltare “Cento all’ora” in un particolare momento della sua vita, possa usare il brano come medicina per l’anima!

Un aggettivo che descriva al meglio “Cento all’ora”?

Te ne dico tre:caldo, denso, amorevole.

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