Kill The Beat è il nuovo format ideato da Litothekid, rapper, produttore e sound engineer torinese, conosciuto anche come Paolito – membro fondatore dei Duplici -, nonché proprietario del Substrato Studio.

L’idea alla base di Kill The Beat è molto semplice: un beat, un rapper, un microfono, e una pioggia di barre. In sostanza, un invito ad “uccidere il beat”, nella maniera più stilosa ed efficace possibile. Litothekid ha aperto il suo archivio di produzioni inedite – dopo aver prodotto EgreenEnsi e altri – e ha iniziato a selezionare MC della scena torinese a cui dare spazio, aprendo loro le porte del Substrato Studio e assegnando loro i beat più inclini al loro stile.

Il nono ospite è Annibale, alias di un nuovo progetto, dietro il quale si cela uno dei pilastri della musica black – rap, ma non solo – di Torino. Una voce intensa, una pioggia di rime emotivamente cariche, che riflettono non tanto sulla scena quanto sulla società intera, alternando punchline e citazioni di spessore – come quella a “La Haine” di Kassowitz -, figure retoriche e un’attitudine che sbrana il microfono. La produzione di Litothekid esalta alla perfezione la solennità della delivery, che non permette neanche ad una barra di passare sottotraccia.

Kill The Beat torna tra due settimane: la prima stagione del format ideato da Paolito sta volgendo al termine, e il decimo episodio – con un ospite d’eccezione – rappresenterà il capitolo conclusivo. Qui è disponibile la prima puntata, con ospite Lince, questa è la seconda, con ospiti Feib & Brattini, la terza ha visto protagonista Mauràs, la quarta è con Rakno, la quinta con Kiffa, la sesta è con Thai Smoke, la settima è con Alby D, per una speciale reunion dei Duplici, mentre l’ottava è con Angelino Panebianco.

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