Gli Smania Uagliuns stupiscono ancora con un pezzo d’amore… per la loro terra, la “BASILICATA”.
Il video vede la collaborazione dei videomaker Angelo Chiacchio e Walter Molfese.
Il brano, con un piglio ironico e non scontato, celebra e racconta le bellezze della terra lucana, senza cadere nei luoghi comuni da manuale. Oltre alla produzione musicale e al brano, dall’impronta frizzante e con un suono funk soul che non ricalca alcun trend attuale, ma suona freschissimo, la quantità e la qualità delle immagini ne fanno un prodotto dal grande potenziale, sia come opera artistica d’intrattenimento che come contenuto promozionale per i singoli luoghi e per tutta la regione. Luoghi poco narrati che meriterebbero sicuramente una maggiore attenzione turistica e dei media. Le riprese, infatti, sono state effettuate tra centinaia di set in decine di location e comuni su tutto il territorio regionale.
Il brano ed il video mirano ad essere una nuova milestone che associ la Basilicata non solo alle tradizioni antiche, ampiamente decantate, ma anche alla modernità e alle nuove tendenze, mixando in una versione inedita e attuale entrambe le cose, in modo da andare oltre i soliti cliché. Sia musicalmente che nel testo del brano, si cerca di superare i soliti archetipi sulla Basilicata, affrontandoli anzi con ironia. Si racconta la regione cercando di stuzzicare la curiosità dell’ascoltatore per farlo approdare realmente in questa terra unica e tutta da scoprire, non solo “guardandola dalla finestra di un blog”. Terra in cui trasferirsi magari “per ripartire da zero”, “luogo ameno, quasi non terreno”, che vale la pena di essere vissuto e respirato.
Si mostrano ed elogiano diverse aree, località e attrazioni della regione e, senza ipocrisia, se ne mettono in luce punti forti e punti deboli, come stimolo di crescita che vada oltre lo spot da cartolina (pur utilizzando in parte i mezzi di quest’ultimo, in maniera dissacrante e arguta). Si menziona la recente riscoperta della Basilicata, talvolta però solo sulla carta e per sentito dire, invitando a scoprire e vivere davvero questa regione che non ha eguali. Si scoprono le sue bellezze e la sua varietà. Si racconta, tramite parole, suoni ed immagini, una realtà fatta di scorci, panorami e luoghi incantevoli, di storia, cultura, costumi, colori e sapori, ma anche di ciò che rappresenta più di tutto l’anima di questa terra: la sua gente. I variegati volti dei lucani, oltre che della Lucania, che contribuiscono a creare quell’atmosfera calda ed accogliente e che accompagnano la narrazione in modo spontaneo e divertente.
“Londra ormai è out, la Lucania è la risposta”, ma per restare entro i confini nazionali si potrebbe declinare il concetto anche affermando che c’è un mondo oltre Milano (o poche altre città con una certa risonanza), ovvero che la musica, la creatività, la socialità, la vita, non solo esistono, ma forse spesso sono anche più sincere, sane o interessanti altrove, fuori dall’accecante faro del mainstream.
“Londra ormai è out, la Lucania è la risposta”
Traendo ispirazione dall’amata “Basilicata on my mind” di Rocco Papaleo, spunto di partenza per dar vita a qualcosa di affine ma completamente nuovo e diverso, si racconta la Basilicata non tramite suoni e stilemi convenzionali, ma attraverso un fresco ed irriverente funk-hip hop, sound distintivo degli Smania Uagliuns già da “Countryman”, estratto dal loro lavoro più importante, il concept album TrogloDigital, che a giugno ha compiuto dieci anni.
Dopo aver girato il mondo con il loro ultimo progetto “Travel Experiment” (che ha ottenuto molti apprezzamenti ed interazioni in Italia e all’estero, totalizzando quasi 2 milioni di views), ora i Uagliuns tornano a casa, ma con un bagaglio che, pur avendoli arricchiti, gli fa apprezzare ancora maggiormente le loro origini.
Disponibile su tutti i digital stores
Testo
Ba-ba-ba Basilicata X3
Ba-ba-ba-ba-ba-ba Basilicata X3
Ho 10 buoni motivi per vivere in Basilicata,
si ma tu ci sei mai stata? No, l’hai letto su un blog!
Conosco buoni motivi per vivere in Basilicata,
si ma tu ci sei mai andata? No, l’hai vista da un blog!
Si narra di un posto lontano, quasi non terreno,
bagnato da Aglianico, Ionio e Mar Tirreno.
Luogo ideale per dare una svolta,
Londra ormai è out, la Lucania è la risposta.
Portaci i colleghi, i cugini, vienici a fare l’amore,
coi tipi della facoltà fai un figurone.
In questa regione puoi usare l’immaginazione,
è un capitale culturale oltre “Matera ‘19”.
Welcome to Lucanyon, petti villosi come Mitch Buchannon,
posti grandiosi per te e la tua Canon,
pasti copiosi con la mamma, con la nonna [eh la Madonna!]
Anche il divino si è fermato ad Eboli,
noi rudi e selvaggi lui badava ai deboli,
e poi non c’è la mafia ma fiaschi di vino e gliummariedd’,
non c’è la crisi paghiamo coi pomodollari.
Ba-ba, Basilicata, Ba-ba, Basilicata X2
Tu che ne sai, l’hai vista mai, Basilicata is on my mind. X2
On my mind!
Una vita in apnea tra gli scogli… Maratea,
laddove la dea Natura sopra l’uomo si erge.
Il pastore non è dittatore, bensì membro del gregge.
Qua non si legge, la cultura si tramanda recitando mantra sotto pioppi e querce.
Vestigia lerce di chi affonda le scarpe nello sterco per emergere.
Abbiamo dentro l’heritage del paleolitico,
dai Sassi di Matera allo scenario dolomitico.
Mitico, mitico, tutto mitico,
peccato non ci sia nessuno per goderne un minimo.
Mille villaggi, mille favelle, mille ortaggi,
mille crespelle sotto il groove delle tarantelle.
Mille paesaggi, mille donzelle [triviale usare trivelle!],
meglio pochi vantaggi ma molte stelle!
Quando giungi piangi, quando fuggi piangi,
chiama tutti quanti, popoliamo i campi!
Lo leggi su FB, al Tg, nei libri, sui siti,
dillo a tutti i tuoi amici: qua saremo felici!
Ba-ba, Basilicata, Ba-ba, Basilicata X2
Tu che ne sai, l’hai vista mai, Basilicata is on my mind. X2
On my mind!
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