Layz parla dei retroscena della realizzazione di “Lazzaro”, il suo nuovo singolo fuori su tutte le piattaforme digitali. Un ragazzo salvato dall’HipHop, grazie al quale si è riscattato ed ha superato un’adolescenza complicata.

 

Che feedback hai ricevuto dopo l’uscita del tuo nuovo singolo? Il pubblico sta apprezzando?

Ho ricevuto una buona risposta dal pubblico, le cose che sono state apprezzate di più sono la sincerità e il coraggio di dire certe cose. Moltissimi ragazzi hanno vissuto esperienze difficili ma non hanno mai avuto il coraggio di parlarne, canzoni di questo tipo spero possano diventare sempre di più una spinta per uscire da questo tunnel di silenzio. Ho sempre creduto che più il racconto fosse trasparente più la gente apprezzasse, più di una hit estiva o di una canzone auto-celebrativa. Pezzi come questi rimangono vivi nel tempo.

La musica, ed in particolar modo il rap, è stata una vera e propria rivalsa personale. Quanto, e in che termini, l’hip hop ti ha salvato?

L’hip hop mi ha salvato dalla noia della provincia che mi ha portato a lungo a fare scelte sbagliate e percorrere strade distruttive. Il rap è di strada ma ti può salvare dai rischi di essa e con me è stato così. Prima dell’hip hop non avevo la minima idea di cosa volessi dalla vita, quale fosse la mia ambizione. Ho sempre saputo di non voler fare un lavoro “normale” che mi portasse ad una vita cosiddetta “normale”, dovevo solo capire cosa, mi ha salvato dal buio totale nel quale affondavo.

Puoi nominarci un disco con il quale stai in fissa in questo periodo?

Exuvia, penso sia uno dei migliori dischi degli ultimi anni.

Conservi ancora alcune delle paranoie che ti opprimevano negli anni dell’adolescenza? La  musica ti ha aiutato a superarle eventualmente?

La musica mi aiuta continuamente più che altro a sopportare i pesi di queste paranoie, che comunque fanno parte della mia personalità. Ho sempre fatto fatica, ad esempio, a rapportarmi con le altre persone, è più forte di me, non penso supererò mai questa paranoia, perché di questo si tratta, ma la musica mi aiuta ad alleggerire e ad allontanarmi per un pò dal mondo di paure interne che mi sono creato. Diciamo che sto cercando di farci pace, mi aiutano a scrivere.

C’è un producer che stimi e con cui vorresti collaborare?

Ce ne sono tanti, faccio una scelta di cuore perché ne devo dire uno e ti dico Don Joe.

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