Non ti sento” è un brano rap in cui Steve si mette a nudo attraverso barre personali che raccontano la contemporaneità e danno continuità all’approccio conscious che caratterizza il suo percorso nella scena hip hop. Le strofe vengono arricchite da un ritornello e un bridge melodico, che unito ai vari plug in e suoni della base strumentale conferisce atmosfera e profondità al brano.
Spiega l’artista a proposito del brano: “Ho scritto questo brano per esprimere il mio disappunto sulla società odierna dando libero sfogo alle mie frustrazioni e sensazioni cercando anche di mettermi in comunicazione con chi la potrebbe pensare come me e quindi con l’intento di sostenere con fermezza ciò che per me rappresenta la musica”
Parliamo del tuo nuovo singolo: “Non ti sento”. È stato un processo di realizzazione lungo oppure è uscito di getto rispetto ai progetti precedenti?
La realizzazione del brano ha avuto una tempistica di circa un mese quindi possiamo dire che non è stata un’uscita di getto.
Ti ricordi dove e quando hai scritto il testo?
Il testo l’ho scritto in vari luoghi perché non ho un luogo preciso per scrivere perché l’ispirazione viene in qualsiasi momento e devi sempre cercare bene o male di coglierlo per scrivere; quindi, l’avrò scritto un po’ a casa un po’ nel parcheggio prima di andare al lavoro e anche dopo lavoro.
Qual è la peculiarità del tuo rap che ti contraddistingue dal resto della scena?
Cerco sempre di scrivere ciò che vivo, ma anche sogni e pensieri fanno parte della mia scrittura. Ciò che potrebbe contraddistinguermi dagli altri è che cerco di scrivere per passione e non per soldi.
Che consiglio daresti a un emergente che vuole ritagliarsi il proprio spazio?
Gli consiglierei di aver pazienza perché se ti impegni costantemente su ciò che ami fare avrai il tuo posto prima che te ne accorga.
