“Jimmy Paradise” è il NUOVO SINGOLO estratto da “The Black Racism”, il primo album dei FUERA disponibile da venerdì 19 maggio su Spotify e tutte le piattaforme streaming per Asian Fake, distribuzione Believe.

Il NUOVO VIDEO “Jimmy Paradise”, curato dal collettivo Crooner, è ambientato in un mondo decadente e postindustriale e rappresenta il paradiso artificiale del producer Jxmmyvis, un luogo in cui è solo, perfettamente a suo agio e in controllo di tutto ciò che gli succede. Al contrario i due rapper Diak e Same sono impegnati in un’estenuante ricerca della serenità e più la rincorrono con disperata determinazione più questa sembra irraggiungibile. Il brano, tra suoni synthpop dal gusto seventies e ritmi incalzanti, si fonde con il video in un viaggio alienante.

Il 21 luglio i FUERA presenteranno il nuovo disco al WOODOO FEST di Cassano Magnago (VA).

I FUERA sono di Nola ma in perenne viaggio tra Napoli, Milano e Torino: il producer Jxmmyvis e i rapper Same e Diak hanno solo vent’anni e dopo aver pubblicato demo, singoli non ufficiali e un mixtape stanno per cambiare le regole del rap e dell’elettronica italiana con “The Black Racism”, un album innovativo e assolutamente inedito nel nostro Paese, con il suo immaginario lirico cupo, introspettivo e intriso di arte e cinema tra tappeti sonori che spaziano dal rap al trip hop, dalla techno fino all’elettronica psichedelica.

Le dieci tracce di “The Black Racism” rispecchiano l’attitudine eclettica e sperimentale del gruppo, alla ricerca di un’identità che trovi un equilibrio tra le atmosfere nebulose e post-industrial delle strumentali e i testi onirici che indagano il mondo dell’ignoto e del subconscio, cercando di ricreare la natura fragile della mente umana con riferimenti che spaziano dall’arte al cinema.
Il filo conduttore dell’album è il “razzismo intellettuale”, un conformismo che è oppressore ma al tempo stesso stimolo a fare meglio, ad esprimersi senza filtri attraverso l’arte. L’album è stato registrato al Sinergy Recording Studio di Milano, prodotto interamente da Jxmmyvis con arrangiamenti addizionali di Frenetik e Orange e la collaborazione di Jeff Owen.

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