Dal 13 settembre è disponibile “EPIC FAIL”, il nuovo album del rapper toscano FRABOLO. Dallo stesso giorno è in rotazione radiofonica il primo singolo estratto “RANDOM”, il brano vede anche la presenza di un vero e proprio mostro sacro che non ha certo bisogno di presentazioni, ovvero Dj Myke, uno tra i migliori interpreti italiani della tecnica dello scratch, che impreziosisce il pezzo con i suoi “graffi” inconfondibili. Frabolo usa il Rap è la sua scrittura per scrollarsi di dosso tutti quei “mostri”, anche interiori, che perseguitano l’essere umano nella ricerca di una serenità che a volte sembra essere perduta.


– Ciao Frabolo, in che modo ti sei avvicinato alla musica rap?

Ciao! Un giorno rovistando tra le cose di mio fratello scovai per caso una musicassetta dei Sangue Misto e credo che da lì sia partito tutto! Sono seguiti poi i Colle Der Fomento, Bassi Maestro, gli Assalti Frontali, i 99 Posse, …
Nel rap ho trovato la chiave che mi ha aperto la testa e dato spazio a tutto quello che ci passava dentro. Sono sempre stato una persona molto introversa e l’idea di poter incanalare tutto quello che volevo attraverso la Musica ė stata un po’ un àncora di salvataggio e un modo per esprimere quello che sono.

– “Random” è il tuo nuovo singolo: un mix di rap, rock, trap ed elettronica. Ci vuoi raccontare qualcosa di più a riguardo?

Avevo bisogno di fare qualcosa che suonasse un po’ diverso rispetto a tutto quello che oggi si sente.
A livello di produzione ho lavorato con due fenomeni, che sono Dr.Noise e Jimmy Burrow, e sono felicissimo del risultato finale.
So che non ė il singolo pop che si ė soliti presentare alle radio ma già il fatto che qualche radio lo stia passando per me ė una vittoria incredibile. Ė stata la prima canzone che ho scritto dell’album e volevo che fosse la prima a uscire.

– Il brano vede anche la presenza di un mostro sacro come Dj Myke. Com’è nata la vostra collaborazione?

Ė una storia incredibile! Ero in studio insieme a Dr. Noise e stavamo ascoltando alcuni provini di beats su cui Martin (Dr. Noise) stava lavorando, quando tutto a un tratto ė partito lo scheletro musicale di quella che sarebbe poi diventata la strumentale di “Random”; giuro, non so perchė, ma ci ho subito immaginato sopra gli scratch di Myke… cosí ci ho provato: gli ho scritto su Instagram pensando che sicuramente non mi avrebbe considerato e invece dopo neanche una settimana mi aveva già mandato gli scratch ed erano proprio come li avevo immaginati.
Avere Myke nel disco per me ė un sogno e non credo ancora di aver realizzato bene la cosa, perchė sono cresciuto ascoltando i suoi dischi, le sue produzioni e i suoi graffi e per me rappresenta davvero tanto, sia come artista che come persona.

– “Random” è estratto da “Epic Fail”, il tuo nuovo album. Cosa contengono queste 12 tracce?

Credo che la prima traccia dell’album, che ė “Introverso”, fornisca subito una chiara chiave di lettura per capire di cosa si tratta. Ė un viaggio dentro la mia persona e dentro la realtà che circonda tutti, alla ricerca di una serenità che alcune volte sembra davvero perduta.
Credo che le persone possano ritrovarsi in questa cosa. Del resto avevo bisogno di scrivere nella maniera piú sincera e onesta possibile tirando fuori tutti quei mostri che mi portavo dentro ormai da tanto tempo, col rischio di fare un vero e proprio”fallimento epico”.

– Come vedi la nuova scena rap/trap italiana e il boom di artisti giovanissimi usciti in questi ultimi mesi? Quali sono gli artisti a cui ti ispiri?

La vedo così: alcuni mi piacciono davvero tanto, altri meno, altri per niente…
Mi dispiace solo che si stia perdendo un po’ quell’attitudine nel fare musica che ė stata la ragione principale che mi ha fatto avvicinare a questo genere. Secondo me ė diventato tutto un po’ troppo superficiale. Gli artisti a cui mi ispiro sono veramente tanti, non solo rapper…
Tutto quello che ho ascoltato fino ad oggi mi ha comunque dato qualcosa che inconsciamente mi ha portato ad essere quello che sono e a fare quello che faccio.

– Prossimi impegni per Frabolo?

Vorrei suonare il più possibile e portare questo disco sul palco con tutta l’energia e la rabbia con cui l’ho registrato, perchė penso che la dimensione live sia quella che più mi appartenga.
Dai primi feedback sembra che l’album stia piacendo molto quindi spero davvero di riuscire a mettere insieme un po’ di date.

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